di Silvio Bini
Una volta, a Palazzolo dello Stella, come in tutti i paesi del Friuli e del Veneto, prima del Covid-19, soprattutto nelle osterie, si giocava a briscola e a tresette. Prima ancora, a terzilio e scopone scientifico. Con le carte francesi si giocava a poker, canasta e ramino. Il gioco delle carte, nelle sue tante forme, ha origine ignota, ma le prime testimonianze risalgono alla Cina poco dopo l’invenzione della carta, forse attorno al X secolo. Adesso è il momento del burraco, nato probabilmente in Uruguay intorno agli anni Quaranta come variante della canasta e che si gioca con mazzi da 52 carte.
Giocatori di burraco.
Pare che il burraco sia giunto in Italia solo negli anni Ottanta, inizialmente al Sud. A diffonderlo probabilmente furono gli emigrati in America che tornavano nella terra d’origine, portando con loro la tradizione del gioco. Infine, è diventato un gioco internazionale e con la grande diffusione sono state scritte e fissate le regole, affinché tutti vi si attenessero. Questo processo di “ufficializzazione” ha portato anche alla nascita della Federazione Italiana del Burraco, nel 1997, e di altre federazioni di diritto privato. Si stima che in Italia sia praticato da più di 5 milioni di persone, nei circoli locali, negli eventi organizzati, nei tornei. Il burraco rappresenta anche un elemento di aggregazione, come sempre lo sono stati i giochi di carte, qui da noi soprattutto quelli con le carte trevisane o triestine.
A Palazzolo dello Stella, si terrà il primo torneo di burraco, organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con la Fgb. Il programma prevede il ritrovo alle ore 12, nell’area festeggiamenti, il pranzo alle 12.30 e alle 14.30 l’inizio del torneo di burraco (sono previsti tre turni Mitchell e un turno Danese, da quattro smazzate). Seguiranno le premiazioni per tutti i partecipanti. Le iscrizioni sono obbligatorie entro oggi 16 maggio, ai seguenti numeri di telefono: 347.4442774 – Pino, 347.2229066 – Roberto, 349.7795503 – Ferruccio.
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In copertina, il gioco delle carte nell’arte.